Vaccinazioni per gli adulti
VACCINAZIONI RACCOMANDATE
Vaccinazione antitetanica
È importante che tutta la popolazione, indipendentemente dal lavoro svolto, sia "coperta" dalla vaccinazione antitetanica. Il richiamo si effettua ogni 10 anni.
Vaccinazione antidifterica
Mantenere un alto numero di soggetti anche adulti vaccinati contro la difterite permette di evitare possibili epidemie come si è verificato anche recentemente nei paesi dell’est dell’Europa.
Esiste un vaccino contro difterite, tetano e pertosse (vaccino dTpa). Tali combinazioni sono preferibili al vaccino monocomponente in quanto Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 raccomanda nei soggetti adulti, il richiamo con una dose di vaccino dTpa ogni 10 anni, al fine di garantire una protezione immunitaria anche nei confronti di difterite e pertosse.
La vaccinazione anti-difto-tetano-pertosse (dTpa) è fortemente raccomandata in gravidanza, indipendentemente dall’aver effettuato precedenti dosi, poiché consente il passaggio di anticorpi dalla madre al feto proteggendo così il neonato fino a che non potrà essere vaccinato al 3° mese di vita.
Vaccinazione antiepatite B
È fortemente raccomandata per alcune categorie, definite con apposito decreto del ministero della Sanità, a rischio di infezione:
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conviventi e persone a contatto con soggetti HBs Ag positivi (cosiddetti portatori del virus epatite B);
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soggetti vittime di punture accidentali con aghi o strumenti potenzialmente infetti.
Serve la Tessera delle vaccinazioni già eseguite (se disponibile), il consenso firmato dal genitore o dal tutore per i minori di anni 18. E' opportuno conservare il tesserino attestante le vaccinazioni effettuate, anche nel caso queste risalgano a molto tempo prima, presentandolo al Pronto Soccorso o all'Ufficio Vaccinazioni delle ASST in caso di richiami.
Vaccinazione antinfluenzale
La vaccinazione contro l'influenza è fortemente raccomandata per tutti i soggetti di età superiore ai 60 anni, per le persone con più di sei mesi di vita affette da alcune patologie (es. diabete, malattie croniche polmonari, renali, ecc.), per le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza, per i medici e personale sanitario di assistenza, per il personale di assistenza in case di riposo ed anziani a domicilio, per i volontari dei servizi sanitari di emergenza e per le persone conviventi con soggetti portatori di patologie e che non possono essere vaccinati.
Ogni anno, verso la fine del mese di ottobre, la Sanità Pubblica pubblicizza sulla stampa locale gli aspetti principali della campagna di vaccinazione antinfluenzale.
È comunque possibile rivolgersi al proprio medico di famiglia per ogni chiarimento.
A chi si possono chiedere informazioni sulle vaccinazioni?
Per qualsiasi informazione, richesta di chiarimenti o per verificare le modalità di accesso agli ambulatori vaccinali, è possibile contattare i Centri Vaccinali dell'ASST Spedali Civili